Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo caratterizzato da OSSESSIONI e COMPULSIONI.

• Le ossessioni sono pensieri, impulsi, o immagini ricorrenti e persistenti che sono vissuti come indesiderati accompagnati da una forte ansia e disagio.
• Le compulsioni sono comportamenti o azioni mentali ripetitive che un individuo si sente obbligato a compiere in risposta ad un’ossessione; le azioni mentali (es. contare, pregare) o comportamenti compulsivi (es. lavare, controllare ecc.), hanno lo scopo di prevenire o ridurre l’ansia o il disagio che prova il soggetto. Le ossessioni sono attuate in modo rigido e ripetitivo impiegando un tempo piuttosto lungo e clinicamente significativo.

Un esempio di disturbo ossessivo potrebbe essere: paura di contaminarsi dopo aver toccato oggetti o stimoli particolari (quell’oggetto era particolarmente sporco, forse era pieno di germi e mi sono contaminato. Ho paura!) e la tendenza a lavarsi frequentemente le mani (non ce la faccio mi lavo le mani).

Il contenuto specifico delle ossessioni e delle compulsioni varia tra gli individui. Tuttavia, determinati temi sono comuni, tra cui quelli di pulizia, ordine, simmetria, di pensieri proibiti o tabù, o di danno (paura di poter infliggere un danno a sé o agli altri).

Le persone con DOC sperimentano una varietà di risposte emotive di fronte alle situazioni che innescano le ossessioni e le compulsioni. Ad esempio molti sperimentano una marcata ansia, che può sfociare i ricorrenti attacchi di panico, altri riferiscono forti sentimenti di disgusto. Durante la messa in atto delle compulsioni alcune persone riferiscono di provare un angosciante senso di “incompletezza” o di inquietudine finché le cose non danno l’impressione di essere “giuste” (es. avere le mani abbastanza pulite).

Il DOC colpisce circa l’1,2% della popolazione, le donne mostrano un tasso leggermente superiore rispetto ai maschi. Se il DOC non viene trattato solitamente il decorso è cronico con oscillazioni della sintomatologia.

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Dott.ssa Maria Anna Di Meo
Psicologa, Psicoterapeuta